Rapporto
2009 sull'integrazione
europea
della Fondazione Istituto Gramsci e del CeSPI
L'EUROPA
E LA RUSSIA A
VENT'ANNI DALL'89
a cura di Roberto Gualtieri e Luis Rhi-Sausi
Il Mulino,
Bologna 2009
p. 324, € 25,00
ISBN 978-88-15-13165-2 L'edizione
2009 del Rapporto sull'integrazione europea della Fondazione
Istituto Gramsci e del CeSPI è centrata sui paesi
dell'Europa centroorientale, caratterizzati dalla transizione
post-socialista. Una prima parte monografica presenta
un bilancio del ventennio apertosi con la caduta del
muro di Berlino, con la riunificazione tedesca e con
il crollo del sistema economico e politico di tipo sovietico,
prima nei paesi satelliti dell'Europa centrale e poi
nella stessa Urss, che dal 1992 si disintegrava nei
quindici stati che la costituivano. Il Rapporto fa il
punto sui principali mutamenti economici e politici
intervenuti durante gli ultimi vent'anni – che
hanno visto la trasfonnazione di questi paesi in economie
dì mercato e l'ingresso di dieci di essi nell'Unione
Europea –, analizza le tendenze in atto e discute
le implicazioni di questi processi per l'economia europea
e globale. Il diverso e multiforme progresso della transizione
economica e soprattutto politica nei vari paesi viene
considerato in saggi dedicati alla Russia, alla Polonia,
alla Romania, ai Balcani, e ai due principali paesi
«ritardatari» della transizione, la Bielorussia
e l'Ucraina. Particolare attenzione è dedicata
al risorgere della Russia come potenza mondiale, alle
implicazioni del nuovo ordine europeo per la sicurezza
dell'Europa e per il suo approvvigionamento di energia,
all'impatto della recente crisi finanziaria globale
sui paesi post-socialisti. Come di consueto, la parte
monografica è affiancata da una sintetica ma
puntuale ricostruzione e analisi degli sviluppi del
processo di integrazione nel corso del 2008, affidata
a quattro rubriche dedicate rispettivamente: alle istituzioni
ed alla politica europee; all'economia e all'allargamento;
allo spazio di libertà, sicurezza e giustizia;
alla politica estera e di sicurezza e all'azione esterna
dell'Unione. |