quadraro 1944  
Roma 7 dicembre 2012|2 giugno 2013
torretta di piazza dei consoli
Mostra multimediale realizzata dalla Fondazione Istituto Gramsci e dall'Associazione Nazionale Antonio Gramsci-ANG, in collaborazione con l'Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico-AAMOD, la Fondazione Cespe e l'Archivio Storico Luce; promossa dal Municipio Roma X e dall'Associazione Q44, con il contributo del Comune di Roma e con il patrocinio della Provincia di Roma.
All’alba del 17 aprile 1944 SS e truppe dell’esercito tedesco al comando di Herbert Kappler irruppero nelle strade del Quadraro rastrellando casa per casa tutti gli uomini tra i 16 e i 60 anni. L’operazione “Balena” fu determinata dalla volontà di punire una popolazione decisamente ostile all’occupazione nazista e dall’urgenza di reperire manodopera da utilizzare nella industria bellica in Germania. I rastrellati furono censiti nel cinema Quadraro e successivamente tradotti a Cinecittà. Da qui vennero avviati al campo di internamento di Fossoli e deportati in Germania. Smistati in vari campi di concentramento e costretti al lavoro coatto presso diverse industrie impegnate nella produzione bellica, i deportati rimasero prigionieri fino alla caduta del nazismo.
La stazione “fotografica” è articolata in sei percorsi tematici (Fascismo e nazismo, Seconda guerra mondiale, Deportazioni, La Resistenza italiana, Roma 1940-1944, Quadraro). I primi due offrono un inquadramento generale delle questioni mentre i restanti quattro forniscono degli approfondimenti. “Fascismo e nazismo” ripercorre alcune tappe dell’istaurarsi dei regimi prima in Italia e poi in Germania; “Seconda guerra mondiale” offre un quadro sintetico degli avvenimenti bellici tenendo presente il contesto internazionale. “Deportazioni” approfondisce la questione dell’internamento dei civili e dello sterminio degli ebrei. “La Resistenza in Italia” a partire dall’8 settembre 1943 ripercorre lo svolgersi della guerra di liberazione in Italia. “Roma 1940-1944” offre un quadro della vita nella capitale durante la guerra. “Quadraro” si concentra invece sui fatti del 17 aprile.
La sezione video è suddivisa in quattro percorsi: "Roma e il Quadraro durante il ventennio", "La Guerra", "Roma occupata e la Resistenza" e "Il rastrellamento del Quadraro". Filmati d’epoca s’intrecciano a testimonianze e racconti di protagonisti dell’antifascismo e della Resistenza, reduci del rastrellamento, parenti delle vittime e interviste a storici. I filmati sono il frutto di una produzione originale che integra i lavori prodotti negli anni precedenti.

Si ringraziano Liliana Mementi, curatrice di un archivio privato per la conservazione e la diffusione della memoria dei reduci del rastrellamento; Sisto Quaranta, per il ruolo insostituibile di testimone che continua a svolgere con coraggio e dedizione; Aurelio Cardinali, che ha consentito di collocare la vicenda nel contesto più ampio della memoria del quartiere; Walter De Cesaris, Pasquale Grella, Carla Guidi, Aldo Pavia e Francesco Sirleto per il loro contributo alla realizzazione della mostra e in particolare alla narrazione del rastrellamento; Pietro Aureli, presidente del Centro sociale anziani “La Torretta” (e tutti gli iscritti) e l’Associazione "Vie e piazze storiche di Cinecittà" per la grande disponibilità e il loro fattivo contributo; Massimiliano Massimiliani, per il suo prezioso contributo, senza il quale questo lavoro sarebbe stato meno ricco di testimonianze e documenti. Un rigraziamento speciale va a Piero Latino che ha promosso il progetto e seguito con passione tutte le fasi di realizzazione della mostra.

ingresso libero
Mercoledi dalle 15,30 alle 18,30
Piazza dei Consoli (metro A /Lucio Sestio)
Giovedi dalle 10 alle 12,30
è consentito l'ingresso esclusivamente alle scuole previa prenotazione
per informazioni
info@fondazionegramsci.org tel. 0645530213