Fra i grandi autori del cinema italiano Luchino Visconti è stato forse più di ogni altro un intellettuale prima ancora che un maestro della regia. Artista e uomo di cultura europeo, egli affrontò i temi della vita nazionale e della condizione umana nel Novecento cercando di afferrarne e di trasmetterne il significato storico. Forse per questo adoperò, di volta in volta, con eccezionale maestria, diversi linguaggi e diverse forme di spettacolo: non solo il cinema, ma anche il teatro di prosa, il teatro lirico e persino il balletto. E sempre con l'obiettivo di movimentare la cultura riflessiva degli spettatori, toccandone le corde emotive più profonde. La musica assolve perciò un ruolo decisivo nei suoi film e ne abbiamo scelto tre casi esemplari: Bruchner, che fa da contrappunto all'interpretazione antieroica del Risorgimento proposta in Senso, Mahler, posto a suggerire le più remote risonanze dell'angoscia e dell'amaro spleen di Morte a Venezia, l'estro di Nino Rota, chiamato ad alleviare con la sua fantasia ironica il sarcasmo appassionato che percorre la visione della storia d'Italia tratteggiata nel Gattopardo. Il 2 novembre 2006. ricorre il centenario della nascita di Luchino Visconti e il Ministero per i Beni e le attività culturali ha istituito un Comitato nazionale per le celebrazioni dedicate al maestro. La Fondazione Istituto Gramsci, che ne possiede l'archivio, è divenuta così il centro di impulso di molte iniziative. La più significativa fra esse è la Mostra Luchino Visconti e il suo tempo che si terrà nella Sala delle Risonanze dell' Accademia di Santa Cecilia, presso l'Auditorium Parco della Musica di Roma, dal 13 ottobre al 2 novembre. Nel ricco panorama delle iniziative già realizzate o programmate dalle più importanti città italiane, il concerto della Fondazione Lirico Sinfonica Petruzzelli e Teatri di Bari si segnala per l'omaggio ai due grandi musicisti europei che Visconti, con i suoi film, fece conoscere al grande pubblico, e per essere la sola manifestazione del centenario che evochi il caro ricordo del nostro Nino Rota, con l'amore che gli portiamo.
I contributi video realizzati sulle immagini di Senso, Morte a Venezia e Il Gattopardo sono di Filiberto Scarpelli. I materiali fotografici relativi a Senso e Morte a Venezia sono stati gentilmente messi a disposizione dalla Fondazione Istituto Gramsci Archivio Luchino Visconti. I materiali fotografici relativi a Il Gattopardo sono stati gentilmente messi a disposizione dalla Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia Cineteca di Stato.